La Storia

          Correva l'anno 1999.........

La Cooperativa Sociale L’Aquilone nasce il 12 febbraio 1999 grazie al “sogno” di due coppie di coniugi: Giampiero Fornara (deceduto nel 2000) e Alda Paglino,  Tonino Italiano (deceduto nel 2013) e Maria Giulia Donati.    Quel “sogno” da cui la Cooperativa L’Aquilone è partita è divenuto una significativa e concreta realtà nel tessuto sociale romentinese e si è rivelato una provvidenziale e fattiva risposta a necessità ed esigenze che si sono andate via via rilevando in questi ormai numerosi anni di vita.

  

Dopo un periodo di contatti ed elaborazioni del “sogno” iniziale –nel frattempo ai coniugi Fornara e Italiano si sono aggregate altre persone che condividevano il “sogno” – il 12 febbraio 1999 si arriva a sottoscrivere, davanti al notaio Giovanni Baldi, l’atto notarile costitutivo della Cooperativa nella tavernetta dell’abitazione di Giampiero e Alda Fornara, in Via Pascoli 8, dove al piano terreno, ebbe la sua prima sede la Cooperativa.

Presentazione
 della
 Cooperativa

Ventuno i soci fondatori (Airoldi Antonio, Badino Fausto, Castano Anna Maria, Castano Antonietta, Donati Giovanni, Fornara Giampiero, Fornaroli Mirco, Gambaro Angela, Genestroni Ivalda, Groppetti Enzio, Italiano Antonino, Magnaghi Claudia, Martelli Rinaldo, Paglino Alda, Piazzo Costantino, Scandella Alessandra, Ticozzelli Vincenzina, Valcarenghi Ferdinando, Zuccaro Antonio), ai quali nel corso degli anni si sono andate aggregando tante altre persone, fino a giungere all’attuale compagine sociale che risulta composta da 13 soci lavoratori, 24 soci volontari e 14 soci sovventori.

In quella stessa occasione si è anche proceduto alle nomine previste dallo Statuto. Questo il primo Consiglio di Amministrazione: Tonino Italiano (presidente), Alessandra Scandella (vice presidente), Antonio Zuccaro (segretario), Anna Maria Castano, Giovanni Ferrari, Giampiero Fornara, Enzio Groppetti e Claudia Magnaghi (consiglieri). Il collegio sindacale è risultato composto da: Giovanni Donati (presidente), Gianni Cattaneo e Carlo Guazzardi (sindaci effettivi), Rita Paglino e Costantino Piazzo (sindaci supplenti).

Il giorno 8 maggio 1999 la Cooperativa L’Aquilone, con il primo consiglio di amministrazione, viene presentata alla comunità romentinese, alla presenza del Sindaco avv. Franco Cattaneo, del Parroco don Enzo Sala e di ospiti provenienti da altre località con esperienze nel settore delle cooperative sociali aventi finalità analoghe a quelle della nostra Cooperativa: l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, di portatori di handicap, di persone in situazioni di disagio psichico e sociale.

Nel settembre 1999 le prime due assunzioni e il 10 ottobre 1999 l’inaugurazione ufficiale della Cooperativa, con la benedizione dei locali. Il giorno successivo la Cooperativa inizia ufficialmente la sua attività, con i primi due soci lavoratori assunti in settembre e un altro socio con  contratto di collaborazione per il coordinamento del lavoro.

La Cooperativa si è andata negli anni sviluppando a tutti i livelli, sia sociale che lavorativo, sia per l’entità che per la tipologia delle lavorazioni. Dai tre soci lavoratori iniziali si è passati ai tredici attuali, di cui otto sono svantaggiati. Al lavoro in laboratorio si sono aggiunti i lavori esterni, iniziati con l’appalto da parte del Comune della pulizia di alcune strade del paese e di locali comunali, fino a giungere all’attuale situazione che vede un notevole ampliamento degli interventi di pulizia ottenuti con gare d’appalto del Comune. Gli appalti attuali prevedono la pulizia di tutto il centro storico e delle strade che ad esso fanno da contorno, le pulizie agli Uffici Comunali, all’Asilo Nido, alla palestra delle Scuole Medie, ai locali del Centro Culturale “Pio Occhetta”, ad alcuni locali delle Scuole Elementari..... E poi c’è la pulizia della Chiesa Parrocchiale, di alcuni condomini di Romentino, Galliate e Novara, di case private e uffici, di tombe cimiteriali....

Fondamentale è stato per la Cooperativa l’apporto delle coordinatrici e dei coordinatori che si sono succeduti : Alessandra Scandella, Vincenzina Ticozzelli, Maria Gabriella Airoldi, Alessia Valsecchi, Paola Ugazio e Alessandra Gambaro e Paolo Camano.

Quanto al laboratorio, il notevole                   incremento della tipologia delle lavorazioni ha comportato ad un certo punto la necessità di poter disporre di più ampi spazi  che la sede di via Pascoli non poteva offrire, per cui si è resa necessaria la ricerca di una nuova sede.

Come per la prima sede era stata provvidenziale
 la generosità di Alda e Giampiero Fornara, per la
 nuova sede è intervenuta la generosità del Socio
 Giancarlo Martelli, che ha messo a disposizione
 ampi locali di sua proprietà in via Fornaroli 29,
 con spazi adeguati per il ricovero degli automezzi
della Cooperativa, dei materiali in lavorazione
e delle attrezzature che si sono andate via via
acquisendo anche per facilitare il lavoro in laboratorio:
un sollevatore, un muletto, fino all’avvolgitore
fascia pallet acquistato nel 2018,
insieme al Motocarro Ape a 4 ruote, con un progetto
della Fondazione Comunità del Novarese.
 
La nuova sede, dove attualmente si trova la Cooperativa,
 venne inaugurata il 6 ottobre 2012.
   

Nel corso degli anni è stata costante e si è andata sviluppando la collaborazione - anche mediante la stipula di  apposite convenzioni -  con Enti Pubblici - Scuole, ASL,  C.I.S.A. (Consorzio Intercomunale Servizi Socio-assistenziali)  - con i quali si sono coordinati progetti di Tirocinio, Garanzia Giovani, Alternanza Scuola Lavoro, stages formativi, alternative a sanzioni disciplinari.    

Dal 2015 la Cooperativa è sede  del Servizio Civile Nazionale attraverso la Confcooperative di Torino: la presenza dei giovani volontari si è rivelata una notevole opportunità sia per i giovani che hanno svolto il servizio, sia per coloro che frequentano la Cooperativa. 

A proposito di volontariato,  si è andata sempre più consolidando la collaborazione con l’Associazione Aurora 2000, i cui volontari sono quotidianamente presenti, affiancando i soci lavoratori, i soci volontari della Cooperativa e i ragazzi che frequentano il Laboratorio grazie ai Progetti di Enti Pubblici.

Una bella storia che continua ormai da molti anni è  la collaborazione con la Pro-Loco  di Bolzano Novarese (attraverso l’iniziativa della “Mela Benefica”, diventata un importante appuntamento di ogni anno) e con  gli amici di Maggiora, il paese d’origine di Giampiero Fornara, che in sua memoria ha “adottato” la Cooperativa, a favore della quale promuove varie iniziative. Con entrambe queste comunità, che hanno devoluto notevoli contributi nel corso degli anni, si sono instaurati   una sincera e cordiale amicizia e un costante collegamento.